mercoledì 23 novembre 2011

in cammino


Omaggio all'artista Romeo Seccamani


quante gocce 
il mio essere di vita 
in cammino
erodono pietra
ghiaccio sciolgono 
sono chicchi di grandine 
per chi dignità calpesta
essenza di me stessa
a chi amore dona
gocce di rispetto
a chi rispetto conosce
lacrime sparse
dal profondo sgorgate
gocce luminose
nel buio non vedere
gocce di emozioni
sempre e comunque
profumo di silenzio 
in sera di caotica mia vita
che sfiora e acquieta

Elisabetta

3 commenti:

  1. Straordinaria intensità, profonda riflessione (confessione) di una vita in cammino, contiene il titolo del tuo blog ma soprattutto te stessa, il tuo desiderio di non passare oltre inosservata e in solitudine, semmai di lasciare il segno forte e colorato dei tuoi passi coraggiosi.

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  2. ciao:) quel che più fa male è l'essere prima di tutto osservata per l'esteriorità e in modo superficiale ... senza mai cercare di comprendere la mia ipersensibilità ... il mio vivere di emozioni!dopo tanto tempo di gabbia dorata ... ora non mi sento sola ... mi godo il silenzio dopo tanto rumore ... non cerco ... assaporo e riprendo energie positive:) a presto ...sei dolcissimo ... eli

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  3. Ciao Eli, bello sentirti dire che hai spiccato il volo liberandoti da una gabbia dorata... Il silenzio è una forza di vita, assaporalo + che puoi, ti permette di entrare in contatto con la vera te stessa, emozionata si e desiderosa di pienezza nella verità. Un caro augurio.

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