venerdì 30 settembre 2011

prima e oltre


Jean-Michel Folon


oltre la voce il tuo sguardo
specchio di sintonia profonda
prima che di piacere continuo
che incessante mi sfiora
e cresce il mio bisogno di viverti
oltre il tuo esserci
il mio desiderio
di averti accanto oltre il possibile
per essere finalmente noi
prima e oltre quanto ci circonda

Elisabetta

giovedì 29 settembre 2011

respirami ...


nudo disteso  -  Omaggio all'artista "Bluoso" 


respirami …
avvolgimi tutta
fammi inghiottire
dal tuo respiro
fai che raggiunga 
il mio profondo
tocchi il mio cuore 
aprendo l’anima
sono aria limpida 
essenza pura
dentro di te
ora ti sento
fra miei capelli
non ti fermare 
respira ancora
sei brezza dolce 
fra le mie labbra
vento bollente
sopra i miei seni
respirami tutta ...
voglio sentire
un solo respiro
fra me e te

Elisabetta

il tuo sguardo


Francesco Peri - acqua di sera


mare in burrasca la tua mente
onde impetuose si infrangono 
inondano scogli di pensieri tortuosi
sprofondati negli abissi
solchi profondi incisi di perchè
a me sconosciuti
onda impetuosa ... eppur benefica
devastante da immensa invadenza
stravolge pensieri da troppo giacenti
groviglio di nodi mai sciolti e irrisolti
pulisce ... cancella ... conduce lontano
angosce antiche da tempo celate 
nel tuo sguardo velato ed assente
ora sì ... mi posso specchiare 
in lago cristallino di occhi limpidi
socchiusi da nuovo vedere che avanza
ora sì ... ritrovo il tuo sguardo nel mio
cielo sereno di orizzonte senza nubi
e finalmente il mare si placa 
ed anche i miei occhi ... da tempo in attesa
ritrovano pace nei tuoi

Elisabetta

mercoledì 28 settembre 2011

ssssst ... non parlare ... ascolta ...


Figli del vento


ssssst ... non parlare ... ascolta ...
sono vento soffice sulla tua pelle
vellutato ...  
scivolo lungo il tuo corpo
mi insinuo leggero fra i tuoi respiri
soffio dolcemente nel tuo cuore
instancabile ...
ti percorro con aliti delicati e continui
ti assaporo piano piano ... mi nutro di te
ora sono vento indomabile ...
incontrollabile ... caldo
penetro nella tua pelle
ti risucchio nel mio vortice di desiderio
forte ... ti tolgo il respiro
incessante continuo ...
ti sento ansimare
spazzo ogni pensiero
e la polvere del tuo piacere
si innalza ... vola
io ... vento amorevole
la accolgo fremente
mi avvolgo nella sua spirale
e insieme ci abbandoniamo
al suo volere


Elisabetta

martedì 27 settembre 2011

il "mio" silenzio



Marc Chagall - violinista


immersa in te
nel tuo immenso
ricerco me stessa
il mio non sentire
all'improvviso svanisce
ti sento ... ti ascolto
violinista melodico dell'anima
braccia amorevoli in sussurro
attento osservatore
inciti l'istinto del mio "essere"
accompagni le mie emozioni
le mie voglie più nascoste
liberandomi la mente 
dal fluire di pensieri
ora è il mio cuore che parla
la mente riposa
armoniosa mi muovo
mani desiderate sfiorano la mia pelle
tu ... mio silenzio 
aleggi leggero
non più sussurro
musica di sensi
e finalmente ritrovo me stessa

Elisabetta

parola


Paul Klee - La maschera con bandierina - 1925

fiocco di neve
rinfreschi la mente
fuoco divampi
riscaldi l'anima
pietra tagliente
che sfregia il cuore
suono vibrante
dai toni sfumati
mare di onde
calme o impetuose 
nota in conforto
sussurro sensuale
sei grido di ghiaccio
sfogo di rabbia
offesa pesante
che nulla lenisce
parola ...
orma di voce
impronta a vita

Elisabetta

lunedì 26 settembre 2011

ali di libellula



Silvia Molinari - libellula 2006


danzano leggere
sul tuo viso
che sereno riposa
espressione di bimbo cresciuto
rapisce il mio sguardo
intenerisce il cuore
ali di libellula …
sfiorano la tua pelle
delicate si aprono
subito si chiudono
per farsi sentire 
non farti svegliare
ali di libellula …
danza d'amore
il mio battito di ciglia


Elisabetta

domenica 25 settembre 2011

favola


Juri Ueda - Acrobat, 2009

c'era una volta ...          
così inizia la favola
compagna di giochi
nel bosco colorato 
della nostra mente
pensieri come pagine 
che svolazzono leggere
pagine chiare che svelano
speranze e desideri
pagine oscure
di timori e forti impulsi
un viaggio fantastico
che sempre svanisce
c'era una volta ... or non c'è più
perchè ogni favola
nel suo finale
ha una morale da rispettare!
a un viaggio che parte ... e sempre ritorna
un altro ne inizia con ... c'era una volta


Elisabetta

non voglio ... nulla



    Paul Klee, Dapprima innalzatosi dal grigiore della notte, 1918


nulla ... 
"non voglio ... nulla"
non temere ... anche io volessi 
non potrei regalarti ciò che "non esiste"
tu esisti ... tu vivi in questa realtà
è qui ... intorno a te
ne hai forse perso il senso ... il valore
ti senti immerso nel nulla ... nel vuoto
una vita priva di "un" significato importante" 
fa così male che ti allontana da te stesso
credendo di "non avere nulla e di "non volere nulla"
se non quello che ti manca
l'assenza di "un qualcosa" per te importante
è soltanto "una parte della tua esistenza ... del tuo vivere"
non "l'unico ingrediente" della tua vita!
tu ... 
che senti di vivere "nel nulla" 
o peggio
senti di vivere "per nulla"
apri gli occhi ... guarda ... cerca di vedere quanto ti sta intorno
c'è molto altro in questa tua vita
per il quale vale la pena di lottare ... amare ... gioire
non potrà sostituire la mancanza di "quel qualcosa"
ma ti farà ricordare il vero significato "di vivere"
e che "tutto" o "nulla" non esistono


Elisabetta

venerdì 23 settembre 2011

prima del poi


Patrizia Pianini - buio e luce

prima del poi
ho pensato e sperato
ho creduto e amato
ho lottato ... gridato
pianto e sofferto
poi ...
ti ho chiesto ... a i u t o
una goccia di affetto
e un sorso di comprensione
ho aspettato invano
che quel "poi" si avverasse
ieri ... guardandoti negli occhi
ho esclamato sussurrando
esco ... torno "poi"
quando il sole accenderà la notte
e la luna oscurerà il giorno



Elisabetta

sabbia di luce






richiamo ... eco lontano 
come sussurro si avvicina
avanza ... scalpita
scivola sulla mia pelle
come sabbia di luce
illumina distesa infinita 
di libertà mai scordata
deserto ...  
amore lontano  
amore mai tradito che mai tradisci 
ritornerò da te 
inchinandomi a tanta bellezza
libererò la mia anima
nel tuo infinito spazio
ascolterò il parlare profondo 
del tuo silenzio commovente 
riempirò il mio cuore di nuove emozioni 
mi abbandonerò a te ... amante fedele
lasciandomi cullare dal tuo avvolgente abbraccio 
ed al tramonto di sogno 
quando l'nfinito apparirà ancor più immenso
scioglierò i miei capelli al tuo vento 
facendomi accarezzare un'ultima volta
prima di voltarti le spalle
allontanandomi piangendo  

Elisabetta

piano ... piano






piano ... piano
senza fretta
come alito di vento
brezza delicata
adagio in musica
cercami

sono qui
dolcemente quieta
avvolta di serenità
abbandonata ...
su una nuvola di tenerezza
sprofondata ...
nel morbido silenzio
che ci circonda

sì ... sussurrami piano ... così
cercami
come il tepore
del sole al tramonto
sfiorami i capelli
come brezza mattutina
toccami ... adagio
con dita leggere
come steli di fiori
delicatamente mossi dal vento

continua ... non fermarti
lasciami assaporare
piano ... piano
questo andamento lento
questo cercarmi
temendamente sensuale
terribilmente coinvolgente

questo tuo farti sentire
piano ... piano
mi avvolge e mi stravolge
la mie fantasie  volano
i miei sensi  bruciano

non fermarti mai
scivola su di me
lentamente ... così
come seta frusciante
che accarezza la pelle
aderisce al mio corpo
insinuandosi eccitante
come stai facendo tu ora

continua ... continua
sì ... ancora
portami dove tu vuoi
non dirmi dove
ovunque sia ... sarà sublime

Elisabetta

giovedì 22 settembre 2011

se io ... se tu ...





se io ... se tu ... fossimo soltanto un "noi" 
noi  che non saremo mai perchè non possiamo sia 
perchè sempre non può essere e se è poco non ha senso
perchè il gioco è rischioso 
e rischiare non sia un gioco ci farebbe solo male
perchè il senso della vita è giocare con amore 
non giocare per piacere
noi ... che soltanto nel parlare ci sfioriamo con lo sguardo
con la voglia di scoprire come siamo e chi siamo 
con quel tenero entusiasmo e il sorriso sulle labbra
noi ... che le semplici parole trasformiamo in sensazioni 
e lasciamo che l'istinto abbia a volte il sopravvento 
manteniamo le distanze 
perchè il gusto di scoprire è più forte del sapere
noi ... che se tutto quanto scritto fosse frutto del mio "io" 
e che io ed io soltanto vivo un noi che è solo mio  
diverremmo solo righe da me scritte per sognare 
un insieme di colori sparsi dentro la mia mente 
che da tempo non vedevo e neppure ricordavo 
non importa ... un significato ci sarebbe 
il mio istinto ha fallito ma il mio cuore si è svegliato
troppo tempo assopito ... quanto tempo ho mai sprecato
e se il mio "soltanto noi" non ha nulla di sentito 
e non è da divenire
nulla accade mai per caso ... ha un suo senso da scoprire 

Elisabetta

le piccole cose


Acquerello steineriano. Rosemarie Wermbter

essere "qui" ora
in questo tempo ... in questo spazio
di immenso buio
dove tutto il bene e tutto il male
si confondono con il nulla
grande è il conforto delle "piccole cose"
per ritrovare il nostro "io"
avvolto da strati di rabbia ... acredine ... 
problemi e difficoltà
lasciamo cadere quanto ci copre
e apprezziamo il nostro corpo libero e nudo
respiriamo a pieni polmoni
e riscopriamo con stupore i piccoli gesti
sapore diverso ... meno amaro
alla realtà che ci circonda
più tardi ... 
verrà "il tempo" per le grandi meraviglie
ora ... 
è il momento delle dolci consolazioni ... delle piccole cose
un sorriso ... un istante di pace ... un attimo di serenità 
al nostro essere privo di colore 

Elisabetta

mercoledì 21 settembre 2011

tu ... regista di te stessa


Omaggio all'artista "Bluoso" 


tu ... regista di te stessa
illumini gioiosa 
il punto del tuo sentire
velatamente nascondi
le vie oscure del non vedere
soffusa e morbida 
avvolgi il piacere di mistero
vedo ... non vedo 
sfioro ... tocco 
atmosfere sempre nuove 
circondano ... celano ...
e accolgono il tuo passaggio
mi abbandono in balia 
del tuo tocco magico 
gioco sensuale di ombre 
che appaiono e scompaiono
lasciandomi con la voglia
di vedere oltre
ti attenui e sfumi lentamente
per proseguire il tuo viaggio
aspetta!
voglio ancora godere di te
posati leggera sul mio corpo
ammorbisci le mie curve 
sfiora la mia pelle 
come mani che si appagano nel toccarmi 
ecco ... così ...
il mio seno appare pieno di te
ci scivoli sopra ... lo accarezzi 
continui ... eccitante
saresti un amante di fuoco
un fascio di sensi frementi
tu che invece sei ...
fascio di luce tiepida
preannuncio di un nuovo giorno


Elisabetta

voglio rinascere con te


Omaggio all'Opera dipinta dell'Artista Annamaria Brissa

come terra trascurata
prosciugata da sole pressante
assetata d'acqua limpida
prendimi fra le mani
dissetami ... coltivami
strappa la sterpaglia
che mi impedisce di vedere luce
di respirare aria nuova
di ammorbidere il mio profondo arido
voglio rinascere ... con te
nuovi germogli sorgeranno dal mio io
diverranno spighe lucenti
per poterti accarezzare e nutrire d'amore
mi sentirai morbida fra le tue dita
scivolerò lungo il tuo corpo
e ti coprirò con il mio calore
di terra ... rinata a nuova vita



Elisabetta

dipingimi tutta!





ho bisogno di te ... 
che sai dipingere la mia anima ... il mio cuore ... i miei pensieri
ho bisogno di tinte forti ... delicate
che solo tu sai scegliere 
dipingimi tutta!
non tralasciare nessun angolo 
di questo mio "essere"così profondo e sensibile
lascia ... 
che i tuoi colori si sciolgano dentro me
colate avvolgenti e indelebili che mai potranno scolorire
solo così ...
il mio profondo si colmerà di mille sfumature 
infiniti riflessi di sentimento e passione
solo così ...
potrò sentirmi pienamente colorata di te 


Elisabetta

il mio tempo


Il sonno innamorato, Giovanna Moro

ti voglio donare tempo
quel tempo di oggi 
di ora ... subito
e non ... di quando avrò tempo
non voglio attendere un solo istante
sarebbe tempo passato sottratto a te
alla nostra voglia di tempo solo per noi
dove le ore paiono attimi
dove il tempo non rintocca ... vola
dove tutto è possibile nulla improbabile
dove non c'è tempo per il tempo
solo tempo per amare  
sì ... questo dono ti voglio fare
il mio tempo di oggi per sempre

Elisabetta

martedì 20 settembre 2011

gocce preziose







gocce preziose ... 
piccoli swarovski trasparenti che scivolano sul viso ... 
accarezzano le guance ... si sciolgono ... 
tristi o gioiose ... cadendo qua e là
silenziose nel loro percorso si esprimono senza parole
toccano il cuore di chi le piange e di chi le raccoglie
istintive se sincere ... recitate se sforzate
sono gocce emozionanti che emozionano comunque
sono lacrime d'amore ... di dolore ... di dolcezza
sono lacrime di stizza ... di perdono ... per vendetta 
sono gocce provocate ... per convincere qualcuno
gocce dolci ... delicate ... se son vere un pò salate  
sanno dire dolcemente ... senza pronunciar parola ...
tutto ciò che il cuore sente
espressione di emozioni troppo a lungo trattenute 
guai a chi dice ... debolezza!
chi sa piangere sincero è perchè ha un cuore vero!

Elisabetta

noi ... come acquerelli



gocce d'acqua ... gocce di colore
miscela diluita di forme ... sensazioni ed emozioni
tonalità sfumate in trasparenza
spazi di luce ed ombre leggere
raccontano ciò che si muove nel nostro più profondo
ricordi avvolti di dolce malinconia ... in atmosfere velate
tenere carezze ... in tinte pastello
volo di emozioni e sentimenti ... in macchie più intense
frammenti di un mondo solo nostro
dove desideri e fantasie si inseguono
regno di sentimenti già vissuti
emozioni che urlano la loro voglia di esplodere
noi ... come acquerelli
larghi specchi di acqua colorata
dal vedere limpido ... dal sentire profondo

Elisabetta

concerto di pianoforte




piacere ... toccare e sentire il tuo corpo armonioso
musica ... le sue vibrazioni per me
sfioro ... accarezzo ... tocco
mi fermo ... riprendo ... mi soffermo
scivolo su di esso come mani su tasti di un pianoforte
fluiscono suoni melodiosi ... imperiosi
il mio tocco li fa nascere ... vivere ... rivivere
un adagio con brio ... mai troppo veloce
tasto dopo tasto ... tocco dopo tocco
sospiro affannoso ... dopo respiro quieto
il tuo corpo ... suono magico per il mio sentire
morbido velluto per il mio toccare incessante
è un concerto di note sempre più vibranti ... 
incisive ... penetranti ... solo nostre 
concerto unico ... irrepetibile ma da ripetere 
altre note ... altri suoni da inventare 
come oggi ... per sempre



Elisabetta

lunedì 19 settembre 2011

non cercare parole





non cercare parole ... non si trovano se si cercano
se non sentite dentro ... saranno solo parole di "chiunque"
di un vento "qualunque" che non lascia traccia
saranno vuote di pensiero ... prive di emozioni
sterili vocaboli ... gocce di polvere

che si innalzano ... per poi cadere nel nulla
non cercare parole ... in un mare immenso di acqua parlata
le parole sono gocce preziose
sgorgano dalla fonte del cuore
riempiono la mente
emozioni attese ... fantasie reali
non sono solo suoni ... parole che non parlano
con lo stesso vestito trasandato
con lo stesso significato sbiadito
dalla polvere del non "sentito"



Elisabetta

lasciandole riposare ... lasciandole raccontare




nate e cresciute con noi
invecchiano insieme a noi
non celano il tempo che passa  
orgogliose lo raccontano 
ci conoscono più di chiunque  
e parlano di noi senza imbarazzo   
se le guardi ... puoi leggerci il tempo vissuto  
se le ascolti ... ti raccontano storie di vita ... la tua
storie di fatiche sopportate  
di lacrime asciugate ... per gioia e per dolore 
di carezze donate e di altre ricevute 
di gesti di ogni sorta 
da quelli disperati a quelli insofferenti
di gesti maliziosi ed altri irriverenti 
a volte le senti tremanti 
ti chiedono di lasciar fare
di vivere attraverso loro 
i tuoi sentimenti e le forti passioni 
con carezze impetuose 
un toccare che sfiora 
un toccare insinuante 
per provare e trasmettere un piacere fremente 
con loro tu esprimi  la tua vera essenza 
per questo le devi lasciare parlare 
le devi sapere ascoltare 
e quando ... per il tempo passato
le vedrai sofferenti e le sentirai stanche
accoglile dolcemente sul tuo grembo 
lasciandole riposare ... lasciandole raccontare

Elisabetta

sguardo di bimba ... dalla sensualità di geisha

  


"la geisha è un'artista del mondo che fluttua:
                                        canta,danza,vi intrattiene, tutto quello che volete            
                                                   il resto è ombra, il resto è segreto"
     "non è per una geisha desiderare, non è per una geisha provare sentimenti"
                      
  (Sayuri Nitta - memorie di una geisha)


superficialità
insostenibile leggerezza
del tuo "essere" mai profondo
"cuore del mio io" da te mai sfiorato
in balia del fragile piacere del mio corpo
mai ti occupasti della forza del mio spirito
nessuna sintonia mentale
alimentò e sostenne il mio amarti
alla ricerca di godimento misto a sentimento
trovasti in me dono d'amore e sensualità
manna dal cielo per te
mi definisti "sguardo di bimba
dalla sensualità di "geisha"
simbolo di seduzione
gioiello raro da ammirare
ma creatura sola e infelice
nulla valse il mio attendere
mai ti calasti nella mia vera "essenza"
rimase ombra e rimase segreta per te
non certo il mio corpo e la mia sensualità
di vari colori e sfumature
fui "geisha sensuale" spontanea e naturale
solo per amore

non "stretta sotto il kimono che le fascia
il corpo ... con il viso coperto di cerone bianco
per nascondere il suo "vero volto""
fui "geisha" ... creatura sola e infelice
solo quando il tuo "essere" superficiale
superò il tuo amore


Elisabetta

essenza



Stefania Rosatelli - estasi


essenza del mio io
note di dolcezza
sensualità in fragranza
bouquet fiorito
cuore di me stessa
aroma del profondo
delicato gelsomino
profumo dolce amaro
di ambra color oro
amalgama di sensi
gocce di emozioni
dolci sensazioni
essenza raffinata
semplice e gioiosa
forte … delicata
unica e profonda
morbida … avvolgente
essenza non creata
semplicemente innata



Elisabetta

domenica 18 settembre 2011

il torsolo del mio cuore




frutto per tutti proibito
dolce mela solo per lui
oggi libera di rotolare
fra i meandri di altre menti
sono mela ammaccata dal male
sto in disparte nascosta fra l'erba
dentro al torsolo di questo mio cuore
la mia luce ora riposa
ed i semi se pur in fermento
fan fatica a ridarmi entusiasmo
ci vorrà un poco di tempo
per riprendere il mio giusto colore
il profumo di mela rinata
il sapore di polpa succosa
una mela quando è attraente
sono in molti a volerla addentare
ma il mio "dentro" è asciutto e infelice
non ha senso volersi mostrare
l'apparenza non conta per nulla
se all'interno non hai il giusto sapore
sei insipida ... non hai gusto ad amare
grave errore lasciarsi tentare
rischi solo di essere colta
come corpo di mela ben fatta
da due mani che aman toccare
per giocare ... trovare piacere
non di certo per voglia di amare



Elisabetta

granelli umani




su questa immensa zolla di terra
ci siamo noi ... granelli umani
sparsi nel deserto dell'incomprensione
soli se pur vicini a tanti altri
ci alziamo in volo ad ogni alito di speranza
spinti da brezza di entusiasmo
da vento ambizioso
voliamo ... cadiamo ... ci rialziamo
difficilmente rinunciamo
sia vento gelido invernale o vento di tormenta
noi piccoli  ma forti
spicchiamo il volo un'altra volta
chi per amore ... chi per successo
chi alla ricerca di se stesso
granelli chiari ... granelli scuri
su questa zolla dobbiamo stare
spargiamoci ovunque ... mischiamo i colori
alziamoci in volo ad ogni vento
un solo richiamo mai ascoltare
il vento arido del "non rispettare"



Elisabetta