Inizi Novecento - Acquerello
male dell'anima
che strugge ... distrugge
inchioda la mente
preme sul cuore
spezza le ali
della tua libertà
castigo continuo
di viso al muro
del non vedere ... solo pensare
notti di bianco colore
con ore che paiono giorni
e giorni tinti di nero
vissuti come buie notti
fiumi di lacrime
ormai asciutti
pezzi di legno
i ricordi che affiorano
galleggiano sparsi
in mente offuscata
sabbia bagnata
che lenta sotterra
e l'anima urla
come bimbo impaurito
si aggrappa alle vesti di ogni
cercando affannata
la mano che tesa intravede
e forte non lascia sfuggire
singhiozza stremata
ma piano riprende la via
strada alla luce del sole
percorso di nuova vita
Elisabetta
Hai ragione, cara Eli, basta leggere qualche pagina che parla dei cuori 'di pietra'... Siamo figli di una società che non vuole coscienze libere, che nega i sentimenti, che delle emozioni vitali non sa che farsene, disturbano e ostacolano il potere. Dentro di te sta la mano che 'tesa e forte' potrà condurti fuori, 'alla luce del sole'. Ciao e buon fine settimana.
RispondiEliminaScusa ma... "Inizi Novecento" è tuo? Perchè, sinceramente, mi piacerebbe l'idea!!! Ciao.
RispondiEliminanooooooooo:) trovato nelle mie ricerche:) peccato che non abbia capito chi lo abbia dipinto!
RispondiEliminaanche a me è piaciuto molto nella sua semplicità e raffinatezza ...
ciao ... eli