domenica 15 gennaio 2012

un guaio di donna


Omaggio all'artista Murielle Velay-Michel

son la piccola
che in un pugno 
di tenere coccole
si lascia domare
e come scoiattolo
che veloce si arrampica
avvinghia il tuo corpo
con gambe nervose
poi dolce si acquieta
donandoti amore
che guaio di donna
lo ammetto son io
profonda ... sincera
e pur battagliera
ti copro di baci
mi dono giocosa
ma se sbagli a graffiare 
il profondo del cuore
il mio sguardo ti azzanna
la mente si affanna
il buio mi avvolge
di pece e timori
e la bocca riversa
parole di pietra
che ergono un muro
nei fragili cuori
ci vogliono giorni
per abbatter le offese
e lunghe notti
di lacrime spese
ora son qui
che scrivo e rileggo
e di te tristemente 
neppure un accenno  

Elisabetta

2 commenti:

  1. Ciao Eli, passo per un veloce saluto, nn dovresti definirti addirittura un guaio, considera piuttosto semplicemente che sono molti i guai che un po' tutti ci portiamo appresso.

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  2. tu ed io la pensiamo così! siamo sensibili e percepiamo oltre ... ma c'è chi neanche sente il rombo del tuono:(
    un abbraccio ... eli

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