Omaggio all'artista Murielle Velay-Michel
son la piccola
che in un pugno
di tenere coccole
si lascia domare
e come scoiattolo
che veloce si arrampica
avvinghia il tuo corpo
con gambe nervose
poi dolce si acquieta
donandoti amore
che guaio di donna
lo ammetto son io
profonda ... sincera
e pur battagliera
ti copro di baci
mi dono giocosa
ma se sbagli a graffiare
il profondo del cuore
il mio sguardo ti azzanna
la mente si affanna
il buio mi avvolge
di pece e timori
e la bocca riversa
parole di pietra
che ergono un muro
nei fragili cuori
ci vogliono giorni
per abbatter le offese
e lunghe notti
di lacrime spese
ora son qui
che scrivo e rileggo
e di te tristemente
neppure un accenno
Elisabetta
Ciao Eli, passo per un veloce saluto, nn dovresti definirti addirittura un guaio, considera piuttosto semplicemente che sono molti i guai che un po' tutti ci portiamo appresso.
RispondiEliminatu ed io la pensiamo così! siamo sensibili e percepiamo oltre ... ma c'è chi neanche sente il rombo del tuono:(
RispondiEliminaun abbraccio ... eli