Omaggio all'artista Mauro Zani
atmosfera fiabesca
la delicata danza di neve
che accompagna
le dolci movenze
dei nostri corpi uniti
passione fremente
nei nostri sguardi
gemiti come urla
implorano totale abbandono
aggrappata alle tue mani
tremante mi lascio cullare
da onde di piacere
ogni oltre decenza
anche la neve
sta danzando in crescendo
quasi un tacito invito
chiudo gli occhi
per meglio assaporare
ogni istante
di questo meraviglioso supplizio
e l'ondeggiare diviene incessante
le tue onde mi innalzano
trascinandomi in un vortice
che inghiottisce corpo e anima
meraviglioso viaggio d'amore
danza di sublime piacere
che tace e subito si rinnova
stremata ma felice
mi risveglio a riva
piccola conchiglia
avvinghiata a te
mio rifugio di roccia
e la neve ... magicamente
ha cessato di danzare
Elisabetta
Il mondo di fuori complice del mondo di dentro, una convergenza galeotta che dona all'Essere attimi ondeggianti di felicità fuggente. Ciao.
RispondiEliminabene ti ho visto mentre eri su un letto te e il tuo amante, tu cavalcavi l'onda e i tuoi capelli erano dalla cresta semisommersi come la pinna di un pesce che a tratti fuoriesce.
RispondiEliminaUno Come Tanti